Processo di appello sui beagle di Green Hill
Ciao a tutti amici degli animali!
Chiunque segua o abbia visitato questo sito/blog sa che è nato anche per supportare la lettura del libro “Avventure a 4 zampe-Strizzo e l’anello di congiunzione“ e che l’idea del racconto nasce proprio dalla vicenda che riguarda i poveri beagle che venivano purtroppo maltrattati, o meglio “torturati”, a Green Hill, l’allevamento a scopo di sperimentazione, e che furono liberati in seguito all’intervento di attivisti della LAV.
Nel libro, che si rivolge principalmente a giovani e bambini, l’argomento è naturalmente trattato cercando di evitare di evocare immagini cruente ed è sempre un fondo di ottimismo che lascia sperare in un lieto fine… ora speriamo che il lieto fine arrivi anche nel mondo reale e che giustizia possa essere fatta.
Il 23 Gennaio 2015, una prima sentenza di condanna è stata emessa in primo grado verso alcune persone ritenute responsabili dei fatti.
Oggi la Lav invita con l’hastag #IOSTOCONIBEAGLE , gli affidatari dei circa 3000 beagle e tutti coloro che volessero far sentire la propria voce ad essere presenti Martedì 23 febbraio davanti al Tribunale di Brescia dove si terrà il processo d’appello a Green Hill. E’ importante mantenere vivo l’interesse e accese le luci dei media sulla questione perché in caso la sentenza di primo grado venisse rovesciata in appello, i beagle potrebbero tornare nella disponibilità dell’azienda che, portandoli oltre confine, potrebbe di nuovo utilizzarli per il prelievo di sangue e plasma, come faceva prima che il tribunale ne disponesse il sequestro.
Questo non è sicuramente il sito giusto per pubblicare un certo tipo di immagini forti ma, per chi avesse dimenticato quali barbarie venivano perpetrate in quel luogo, vi rimandiamo a questa pagina della Lav dove potete trovare anche il comunicato integrale della lega.
Facciamo sentire la nostra voce! Ricordate… 23 Febbraio 2016 tribunale di Brescia.