Il Basset Hound è una razza di cane originaria dell’Europa, il cui nome deriva dall’unione del termine francese “Bas” (bassetto), e dalla parola inglese “Hound” (segugio). Si tratta di un cane davvero particolare chiaramente frutto di incroci.

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Le origini della razza derivano da cani da caccia francesi e dal Bloodhound. In particolare da una selezione dei cosiddetti “bassetti”, cani affetti da acondroplasia (nanismo), tali da avere l’aspetto di un cane di dimensioni normali, ma con arti corti e torti. La differenza infatti che salta subito all’occhio tra “bassotto” e “bassetto”, è appunto che il primo è un cane piccolo in tutte le dimensioni, più lungo del normale. Mentre il secondo è un cane di taglia medio-grande (ossatura compresa), che però ha le zampe corte. Storicamente questo cane veniva utilizzato per il fiuto eccellente e bassa statura, specialmente per la caccia di animali da tana (volpe, lepre, fagiano).

Oggi il bassett hound viene considerato un cane da compagnia, data la natura tranquilla e paziente, affettuosa e gioiosa sia con i bambini che con tutte le altre persone e la sua fortissima indole al gruppo gerarchico-sociale e alla muta. Quanto affettuoso, tanto è caparbio: grazie alla sua espressione triste il Basset-Hound riesce spesso ad ottenere ciò che vuole.

Fonte: Wikipedia

I non più giovanissimi lo ricorderanno forse simpatico protagonista della canzoncina per i più piccoli che cantava le gesta del poliziotto Jhonny Bassotto, infatti il bassett hound viene da noi più comunemente chiamato “bassotto”.

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Nel libro non c’è un rappresentante di questa razza, se non per una piccola comparsata dove un bassotto viene  preso in giro dalla coppia di mattacchioni Strizzo-Charlie, mi riprometto di farlo partecipare a qualche prossimo racconto… il personaggio si presta 🙂

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